VIII Legislatura – Tornata dell’8 luglio 1861
Ricci Vincenzo. Nel sunto delle petizioni testè letto, al n° 7511, Galleano Filippo da Genova, esposti i suoi servizi militari e quelli dei tre suoi
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(Si procede all'imborsamento dei nomi delle due città, ed è estratto quello di Torino.)
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pel riordinamento della società delle ferrovie romane.
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-parroco della città di Mirandola, sacerdote dottore Adani Riccardo, in occasione delle solenni esequie celebrate in quella città pel conte Di Cavour.
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della provincia di Parma fanno istanza perchè il loro stipendio sia equiparato a quello degli assistenti misuratori delle antiche provincie e della
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Fiorenzi. Il contratto fatto oggi colla società concessionaria delle strade ferrate romane ha per iscopo principale di accelerare l'esecuzione del
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La società ed il Governo, per ulteriori accordi e nei limiti delle tariffe suddette, formeranno le tariffe definitive allo scopo di adottare riguardo
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«Per tutte le linee che la società delle strade ferrate romane sarà per esercitare nel territorio del regno d'Italia, essa è autorizzata a percepire
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Questi furono i motivi dai quali l'ufficio veniva indotto a non manifestarsi favorevole alla prima concessione proposta delle L. 500,000 d'annua
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Allo stato attuale delle cose, se il tronco da Bologna ad Ancona fu attivato, fu perchè il Governo indirettamente vi venne in soccorso; e rispetto al
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colla gravosa sua guarentigia delle L. 500,000.
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La compagnia delle ferrovie romane, invece, era ben lungi dal presentare i medesimi caratteri di solidità: di più, sul di lei conto circolavano delle
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Ma, mentre la prudenza obbligava il Governo a procedere colla massima cautela, non era men vero che la compagnia delle ferrovie romane nel numero
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Il Governo si trovava pertanto in questa situazione, di dover andare molto cauto nello stabilire i rapporti definitivi colla compagnia delle strade
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Si fu in conseguenza dell'annessione dell'Emilia e delle Marche che il Governo del Re fu posto in contatto con una compagnia estera, la quale aveva
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Invece di soscrivere e di pagare realmente alla cassa sociale i decimi delle azioni che costituiscono la base dell'impresa, si cominciò dal vendere
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più gli giovano alla combinazione d'un regolare esercizio delle sue linee che trattasi di costrurre colla citata convenzione Adami e Lemmi.
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costituisce un reale vero miglioramento delle condizioni anteriori del contratto che lo Stato aveva colle Romane. Ammesso che il Governo dovesse accettare la
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1° Se si possa ammettere in massima che lo Stato debba rispettare, o possa sprezzare le concessioni della società delle ferrovie romane.
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esercizio alla società che ha l'esercizio delle Romane e della ferrovia di Napoli a Capua e che sarebbe di enorme costo allo Stato, anche senza tener
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I prodotti poi della intiera linea (e si noti che sarà questa una delle migliori e più produttive ferrovie italiane, poichè unirà Napoli a Roma
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La società delle ferrovie romane ha bisogno, per complemento naturale della sua rete, della linea da Ceprano a Napoli. Capisco che questo bisogno
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proporre delle modificazioni. Pregherei dunque i signori deputati che intendono proporre delle modificazioni a qualche articolo della convenzione del
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presidente. Non essendovi alcuno che intenda proporre delle modificazioni, metterò ai voti l'articolo 1.
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«È approvata la convenzione, in data 3 ottobre 1860, ed annessovi capitolato stipulato fra i ministri delle finanze e dei lavori pubblici ed i
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così importanti come le romagnole, non bisogna certo che sia trascurato il vantaggio di una città che agli occhi miei è una delle più importanti delle
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Per questi lavori erano già stati fatti gli studi, e nella concessione, fatta col decreto del governatore delle Romagne, era pure ingiunto alla
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considerazione riflette al servizio delle merci che si deve rivolgere nella direzione per cui tende la massa maggiore d'interessi.
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Lo stato delle ferrovie dell'Italia centrale è attualmente imperfetto. Basta guardare la carta geografica per dimostrarlo.
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Colombani. Ciò che ha detto or ora l'onorevole Farini, riguardo al tracciamento delle strade ferrate d'importanza locale, è perfettamente vero
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per tutto il resto delle Romagne vi provvedono molto più direttamente gli altri piccoli porti-canali per cui si fa il commercio d'importazione e di
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«Art. 5. È approvata la convenzione definitiva intesa addì 29 maggio 1861 tra i ministri dei lavori pubblici e delle finanze e la società denominata
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«Art. 7. Sarà a tutto carico della società delle strade ferrate romane:
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d'appello residente nella capitale del regno, sarà fatto uno stato di consistenza delle opere tutte costituenti la strada o le strade di cui la
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Napoli che debbe servire all'esercizio cumulativo delle varie linee che metteranno capo a Napoli.
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La società ed il Governo, per ulteriori accordi e nei limiti delle tariffe suddette, formeranno le tariffe definitive allo scopo di adottare riguardo
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«Art. 6. Per tutte le linee che la società delle strade ferrate romane sarà per esercitare nel territorio del regno d'Italia essa è autorizzata a
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«La società, dopo la sua organizzazione, rimarrà incaricata di fare l'esercizio delle linee da Cancello a Sarno, Sanseverino, Avellino, e delle linee
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quanto all'atto della riconsegna delle medesime, quando sia che l'esercizio abbia a cessare.
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la Commissione quanto il Ministero hanno dovuto convenire che dubbio vi era, e grave, e che avrebbe prodotte delle conseguenze che potevano facilmente
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Io li invito dunque ad usare maggiore sollecitudine affinchè la tornata si possa incominciare almeno prima delle otto, e così non si perda tempo, a
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certamente è qualche cosa, anzi il possesso è una gran cosa al mondo, solo si può perderlo allorquando si commettano delle azioni, le quali vengano
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Id. 15, id. delle finanze 4,302,81.»
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Per la legge delle ferrovie romane:
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Si passerà alla votazione delle due leggi per isquittinio secreto.
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duecento settentacinque mila trecento ventisei e centesimi otto, ripartibile fra i bilanci delle antiche provincie, della Lombardia e dell'Emilia, e fra i
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«Art. 3. Sono annullati sul bilancio del Ministero delle finanze per le provincie di Lombardia crediti per la concorrenza di lire cento sessantamila
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apposita categoria col n° 68 ter e colla denominazione Riforma della sala delle adunanze del Senato del regno ed opere accessorie nel palazzo Madama.»
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bilancio del Ministero delle finanze in Lombardia. È vero che nella legge si dice che l'aumento è di 160,000 lire, ma per contro si ha l'economia sulla
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alle spiegazioni che mi si daranno, mi riservo di fare ulteriori osservazioni sulla convenienza delle parole con cui l'articolo è espresso.
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Accademia della crusca
